domenica 29 settembre 2013

Il DERBY va alla JUVE

Il TORINO la mette sul fisico, la partita è brutta, a tratti bruttissima.
Più calci che calcio.
Decide ancora una volta POGBA, in un'azione contestata per una posizione di fuorigioco di TEVEZ.
E si riscatena la caccia mediatica alla JUVE...

giovedì 26 settembre 2013

Vittoria Juve importante contro il Chievo ma la prestazione non convince


3 punti importanti a Verona, arrivati però al termine di una partita non convincente.
Per la quarta volta consecutiva la Juve va in svantaggio. Non può essere solo sfortuna.
Nel secondo tempo la vecchia signora ribalta la gara anche grazie ad una svista arbitrale che annulla un gol regolare al Chievo.
Serve un'inversione di tendenza già a partire dal derby.

BICCHIEREMEZZOPIENO
QUAGLIARELLA. Quando chiamato in causa risponde quasi sempre presente

BICCHIEREMEZZOVUOTO
BUFFON. Una prestazione nettamente al di sotto delle sue capacità. Mette a rischio la vittoria della Juve in tutti i modi.

lunedì 23 settembre 2013

TEVEZ show e si sblocca pure LLORENTE. Arrivano i 3 punti #JuveVerona



Dopo i pareggi con Inter e Copenaghen bisognava vincere a tutti i costi.
Grazie ad un indemoniato Tevez e a LLorente la Juve ribalta l'iniziale vantaggio scaligero.

BICCHIEREMEZZOPIENO

LLORENTE. Si vede che deve ancora entrare in condizione totale e che deve affinare l'intesa con i compagni ma alla prima da titolare segna subito un gol decisivo.

BICCHIEREMEZZOVUOTO

Un altro gol preso per disattenzione collettiva, fotocopia di quello subito in Danimarca.

mercoledì 18 settembre 2013

La Juve fallisce l'esordio in Champions: 2 punti buttati via



Passo falso della Juventus nell'esordio Champions.
Contro un Copenaghen, squadra di bassissimo livello tecnico-tattico, la squadra bianconera non va oltre il pari. Migliore in campo il portiere danese.

BICCHIEREMEZZOPIENO
QUAGLIARELLA. Anche se non gioca la sua migliore partita con la maglia juventina, non tradisce l'appuntamento con il gol.

BICCHIEREMEZZOVUOTO
I cambi di CONTE. Difficilmente interpretabili in questa circostanza. E quel LLORENTE in panchina per tutta la gara grida vendetta.

domenica 15 settembre 2013

NAPOLI saluta INTER e JUVE

per il @Corsport c'è già aria di fuga...


La JUVE sbaglia il match point e l' INTER si prende un pari meritato! #INTERJUVE


Non una brillantissima Juve a San Siro. La squadra bianconera ha accusato la fatica dei tanti giocatori prestati alle varie Nazionali. 
Partita molto tattica e con poche emozioni sino al gol di Icardi. Poi risponde subito Vidal e la partita si accende. Alla fine Isla sbaglia il match point da 2 passi.

BICCHIEREMEZZOPIENO
Importante non aver perso dopo esser andati in svantaggio a 15' dalla fine.

BICCHIEREMEZZOVUOTO
Isla. Non riesce a tornare quello di Udine. 

martedì 3 settembre 2013

Ma quali 7 sorelle, al massimo c'è...qualche cugina! La dieta Tevez e il tormentone Gilardino...


L'ultimo giorno di calciomercato da quando Beppe Marotta è alla Juve mi mette sempre addosso un senso di inquietudine. Stavolta però è scivolato via senza arrabbiature, anzi. Lo scambio di comproprietà tra Juventus e Sassuolo che ha visto coinvolti Marrone e Berardi merita sicuramente un plauso per il prezioso lavoro sui giovani che sta compiendo la dirigenza bianconera.
Alla fine il giudizio complessivo per il mercato juventino è più che positivo anche se continuo a ritenere esagerata la cifra spesa per Ogbonna.
Nonostante l'acquisto di Llorente non avrei ceduto Matri al Milan e su questo ha pienamente ragione Mister Conte. Dove non sono d’accordo con Antonio è ovviamente quando parla di Juve indebolita. Ma è talmente evidente che la sua è una provocazione per stimolare l’ambiente che non potrebbe esser altrimenti. Quando arriva un campione, un leader, un titolare come Tevez puoi si rammaricarti per le cessioni di Giaccherini e Matri, due validissimi giocatori, ma nemmeno più di tanto perché entrambi erano panchinari nelle stagioni precedenti.
La domanda che mi sono posto allora in questi giorni e che ho condiviso su twitter e facebook è stata la seguente: e se ad Antonio avessero ceduto uno come Vidal, come avrebbe reagito? Non oso minimamente pensarlo. Sarebbero tremate le mura dello Juventus Stadium.
La Juve bi-Campione d’Italia è ancora nettamente la favorita in campionato, nonostante le ambizioni europee rafforzate che potrebbero portare via importanti energie mentali.
Si parla tanto in giro di “7 sorelle”. Di un Inter rigenerata dalla cura Mazzarri, di una Roma forse da scudetto con l’arrivo del sergente Garcia, di una Fiorentina che può tornare a sognare in grande se Mario Gomez sarà il degno erede di Batistuta. Di un Milan esaltato dal ritorno di Kakà. Della Lazio, però già ridimensionata. In questo momento ritengo invece che il solo Napoli possa competere con i bianconeri per lo scudetto nonostante la cessione di Cavani. Mazzarri è già stato dimenticato e non poteva esser altrimenti visto che il suo sostituto Benitez è da anni uno degli allenatori più preparati e vincenti d’Europa. E la sua mano sulla squadra partenopea è già ben evidente.
Dopo 2 giornate 5 delle “7 sorelle” sono a punteggio pieno e a turno vengono esaltate da stampa e media come possibili anti – Juve ma le prossime giornate faranno da spartiacque.
Si, forse una tra Roma e Inter senza l’impegno europeo potrà rivelarsi rivelazione del campionato, ma dubito che tra loro ci possa esser la squadra che possa ripercorrere le gesta della Juventus di Conte del primo anno che sfruttando l’assenza di competizioni internazionali cementò il gruppo che proveniva da due stagioni fallimentari guidandolo sino al successo. Nella campagna acquisti di entrambe le squadre manca quel Pirlo capace di spostare i valori di un torneo.
Per quanto riguarda la Fiorentina, gioca bene, a volte benissimo. Ma quest’anno avrà l’impegno dell’Europa League che porta via sempre molte energie fisiche e mentali. E non va dimenticato poi che ha ceduto Jovetic, il suo giocatore migliore in rosa.
Avrebbe potuto inserirsi nella lotta tricolore il Milan se solo avesse pensato a rinforzare la difesa. Dubito che un pacchetto arretrato composto da Abbiati Abate Zapata Mexes e De Sciglio possa invece costituire il reparto bunker su cui costruire un possibile scudetto, perché si sa bene che in Italia vince quasi sempre chi subisce meno goal.
Infine la Lazio e il suo presidente Lotito sono stati ampiamente ridimensionati dalla Juventus, prima in Supercoppa e poi in campionato. Difficilmente due lezioni così evidenti in poco tempo potranno essere digerite a breve.
Quindi più che 7 sorelle possiamo parlare di due sorelle (di cui una evidentemente maggiore) più al massimo cinque cugine.
Considerazioni finali:
- durante la preparazione estiva si era parlato di un Tevez sovrappeso ma se questi sono i risultati, chiedo pubblicamente a Carlitos di girarmi la sua dieta!
- come il ritorno dei tormentoni musicali in ogni estate, da almeno 10 anni a questa parte il nome di Gilardino viene accostato a quello della Juventus. Ma mai come quest’anno l’attaccante biellese è stato vicino alla maglia bianconera...